L’alfabeto fonetico NATO è un alfabeto ortografico usato dai piloti di linea, dalla polizia, dai militari e da altri funzionari quando comunicano via radio o per telefono. Lo scopo dell’alfabeto fonetico è di assicurare che le lettere siano chiaramente comprese anche quando il discorso è distorto o difficile da sentire. L’importanza di questo codice universale non può essere sottolineata troppo.
L’evoluzione dell’alfabeto fonetico
Più formalmente conosciuto come l’alfabeto ortografico radiotelefonico internazionale (chiamato anche alfabeto fonetico o ortografico ICAO), l’alfabeto fonetico NATO è stato sviluppato negli anni 1950 come parte del codice internazionale dei segnali (INTERCO), che originariamente includeva segnali visivi e sonori.
«L’alfabeto fonetico esiste da molto tempo, ma non è sempre stato lo stesso», dice Thomas J. Cutler in The Bluejacket’s Manual . Egli continua:
Negli Stati Uniti, l’International Sign Code è stato adottato nel 1897 e aggiornato nel 1927, ma non è stato fino al 1938 che tutte le lettere dell’alfabeto sono state assegnate a una parola. Oggi, l’alfabeto fonetico NATO è ampiamente utilizzato in Nord America e in Europa.
Si noti che l’alfabeto fonetico della NATO non è fonetico nel senso in cui i linguisti usano il termine. Non è legato all’alfabeto fonetico internazionale (IPA), che è usato in linguistica per rappresentare la pronuncia precisa delle singole parole. Invece, «fonetico» qui significa semplicemente legato al modo in cui le lettere suonano.
L’alfabeto della NATO
Ecco le lettere dell’alfabeto fonetico della NATO:
- A lfa (o A lpha)
- B ravo
- C harlie
- D elta
- E cho
- F oxtrot
- G olf
- Albergo
- I ndia
- J uliet (o Juliett)
- K OIT
- L ima
- M ike
- N OVIEMBRE
- O cicatrice
- P apa
- Q uebec
- R omeo
- S ierra
- T ango
- T niform
- V ictor
- W hiskey
- Raggi X
- Y ankee
- Z ulu
Come si usa l’alfabeto fonetico della NATO
L’alfabeto fonetico della NATO ha una varietà di applicazioni, la maggior parte delle quali legate alla sicurezza. I controllori del traffico aereo, per esempio, usano spesso l’alfabeto fonetico della NATO per comunicare con i piloti, e questo è particolarmente importante quando sarebbe altrimenti difficile da capire. Se volessero identificare l’aereo della KLM, lo chiamerebbero «Kilo Lima Mike». Se volessero dire a un pilota di atterrare sulla striscia F, direbbero: «Atterra su Foxtrot».