Saltar al contenido

Alfabeto Morse

L’alfabeto Morse o codice Morse è un metodo di comunicazione che ha più di 180 anni ed è ancora in uso oggi. Prima dell’esistenza dei telefoni, la gente cercava un metodo di comunicazione che fosse veloce e innovativo. Da qui la sua creazione e il suo utilizzo, diamo uno sguardo alla storia dell’alfabeto Morse.

alfabeto morse

La storia dell’alfabeto Morse

Il creatore dell’alfabeto Morse è Samuel FB Morse, che iniziò a lavorare sul telegrafo elettrico negli anni 1830, per la precisione nel 1932. Nel 1844 aveva sviluppato un sistema pratico e nel 1849 aveva brevettato la tecnologia che aveva sviluppato.

Per poter utilizzare questo telegrafo elettrico, bisognava sviluppare un tipo di linguaggio, ed è così che Morse disegnò il codice. Nel corso degli anni ha subito molte modifiche. All’inizio erano solo i numeri ad essere trasmessi dal telegrafo elettrico.

Quando si trasmettevano messaggi, il ricevitore doveva avere un dizionario per decifrare il messaggio e tradurre i numeri in parole. Un processo piuttosto noioso, ma era l’inizio di una nuova tecnologia che avrebbe rivoluzionato la comunicazione.

Per migliorare la comunicazione e rendere il processo di traduzione meno noioso, è stato incluso l’uso di parole e punteggiatura per inviare messaggi più accurati. Includendo queste modifiche nel 1941 divenne l’alfabeto Morse che conosciamo oggi.

Massificazione dell’alfabeto Morse

Samuel Morse andò al Congresso degli Stati Uniti nel 1844 per presentare il suo telegrafo. E con questo arrivò l’evento storico della pubblicazione del primo messaggio da un telegrafo elettrico, il messaggio recitava così: «Ciò che Dio ha fatto». Era il messaggio inviato il 24 maggio 1844.Il telegrafo elettrico che Morse presentò al congresso aveva ad un’estremità una striscia di carta, sulla quale veniva «stampato» il messaggio da trasmettere. Il sistema di invio dei messaggi era composto da brevi rientri. Questi erano conosciuti come punti, e i trattini che erano più lunghi erano conosciuti come trattini.

Con la pratica gli utenti non avevano più bisogno del nastro di carta, perché la comprensione del codice diventava molto più facile. Andrew Carnegie, che più tardi divenne un magnate, da bambino lavorava come operatore telegrafico. Questa esperienza lo aiutò a essere in grado di tradurre messaggi in alfabeto Morse semplicemente ascoltandolo.

Il telegrafo e il codice Morse si sono così diffusi. Tanto che 10 anni dopo l’apertura della sua prima linea c’erano già più di 37.000.000 di chilometri attraverso tutti gli Stati Uniti. Gli Stati Uniti occidentali furono l’area territoriale con il maggior effetto del telegrafo e del codice Morse.

L’uso dell’alfabeto Morse

Negli anni 1844 il telegrafo era importante quanto lo sono oggi gli smartphone. Era un sistema di comunicazione veloce che veniva usato sui binari della ferrovia, dalle compagnie ferroviarie. Lo usavano per comunicare tra le stazioni e questo portò il telegrafo in tutte le grandi città.

Questo ridusse i tempi di comunicazione e rese il telegrafo e l’alfabeto Morse uno strumento indispensabile per queste compagnie. L’uso da parte delle compagnie ferroviarie fu tale che ad un certo punto divenne noto come codice Morse ferroviario. Anche se era conosciuto anche come codice Morse americano.

Nel frattempo, gli europei avevano la loro versione dell’alfabeto Morse ed era conosciuta come codice Morse continentale. L’alfabeto Morse era al suo meglio e sarebbe migliorato solo con l’invenzione della radio. L’invenzione della radio aumentò la portata e l’uso dell’alfabeto Morse.

Il codice Morse cominciò ad essere usato su più larga scala grazie alla radio. Cominciò ad essere usato sulle navi per inviare messaggi quando erano già in mare.

La globalizzazione del codice Morse

La sua rapida diffusione fu grazie alla radio e al suo uso nell’aviazione, nelle ferrovie e nelle navi. Tuttavia, l’alfabeto Morse aveva bisogno di una standardizzazione, così nel 1912 fu creato il Codice Morse Internazionale.

Questo codice Morse era usato per le comunicazioni internazionali. Tuttavia, alcune compagnie ferroviarie continuarono ad usare l’alfabeto Morse che già conoscevano. Oggi questo codice Morse americano non è usato per altro che per attività ricreative, è un alfabeto quasi estinto.

Il XIX secolo fu il secolo dell’alfabeto Morse. Si diffuse in tutto il mondo come metodo di comunicazione e, ancora di più, nella comunicazione aerea e marittima. Il 1990 è stato l’ultimo anno in cui piloti e marinai hanno dovuto conoscere il codice Morse. Ed è stato fino al 2005 che le licenze sono state dispensate.

L’alfabeto Morse fu una delle più grandi invenzioni della storia. Ha collegato il mondo per più di 150 anni ed è stato utilizzato nelle aree più importanti del commercio mondiale.