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Alfabeto Ebraico

L’alfabeto ebraico deriva dal set fenicio, così come l’alfabeto arabo o siriaco. È stato sviluppato nel III secolo a.C. e da allora non è praticamente cambiato. Consiste di 22 lettere, il numero più piccolo di qualsiasi alfabeto usato nel Mediterraneo, insieme al siriaco, con cui condivide una storia comune. Come il siriaco o l’arabo, si scrive da destra a sinistra.

alfabeto ebraico

Questo alfabeto è oggi usato quasi esclusivamente per scrivere la lingua ebraica, che è ufficiale in Israele. In passato è stato usato per varie lingue parlate dalle comunità ebraiche, tra cui lo spagnolo e lo yiddish.

L’alfabeto ebraico è anche conosciuto come aleph-bet, una parola formata dalle prime due lettere dell’alfabeto: aleph e bet.

Questo alfabeto è composto da 22 lettere. È importante notare che in questo alfabeto non c’è distinzione tra lettere maiuscole e minuscole. In generale, c’è solo una forma per ogni lettera. Un’eccezione a questo sono le lettere sofit, che sono scritte in modo diverso quando occupano l’ultima posizione in una parola.

È anche un alfabeto senza vocali. I parlanti di questa lingua non hanno bisogno di scrivere le vocali perché possono essere dedotte dal resto delle lettere. Tuttavia, c’è un sistema di punteggiatura chiamato niqqud che aiuta a determinare il suono delle vocali e delle consonanti.

Tecnicamente l’alfabeto ebraico non è un alfabeto ma un abjad. Questo è il termine usato per i sistemi di scrittura che non hanno vocali. Il fatto che abbia simboli diacritici (niqqud) per indicare le vocali significa che è considerato un abjad impuro.

Alfabeto ebraico corsivo

Ebraico corsivo

Esiste una variante corsiva dell’alfabeto ebraico usata principalmente per la scrittura a mano. Le lettere dell’alfabeto che usano questa forma di scrittura sono rappresentate nell’immagine seguente.

I numeri ebraici

Numeri ebraici

Le lettere dell’alfabeto ebraico sono anche la base del sistema numerico ebraico. Le prime 10 lettere dell’alfabeto rappresentano i numeri da 1 a 10. Le 10 lettere successive rappresentano le decine, da 10 a 90. Le lettere rimanenti sono usate per rappresentare le centinaia.

Le centinaia tra 500 e 900 sono rappresentate con le lettere sofit. È anche possibile rappresentare questi valori combinando le lettere che rappresentano le centinaia più piccole.

Da queste relazioni è possibile assegnare ad ogni parola un valore numerico. Questo ha dato origine al campo della Gematria, che è la disciplina che studia le relazioni tra diversi concetti correlati sulla base del loro valore numerico.